Man mano che l’intervista procede, Pablo apre sempre più il suo cuore ad un pubblico che lo ascolta emozionato. È palpabile il flusso che li connette. Z: Sei una persona che viaggia e ha possibilità di osservare tante culture, tante realtà. Mi piacerebbe chiederti qual[…]
Giornale
“Per crescere nell’arte, occorre amarla. Se ami, cresci anche come persona”. Pablo Veron si racconta
Quanti di voi si perdono tra le pagine di un libro? A noi capita spesso, una passione condivisa che ci ha consentito di realizzare un desiderio: parlare di libri. Lo facciamo al Covo dei Liberfili, uno spazio dedicato dalla libreria I Luoghi dell’Anima a Pescara,[…]
Per i fotografi compulsivi da smart-phone. Per chi si dedica alla ricerca dell’immagine perfetta, per chi ha colpo d’occhio o la fortuna del principiante, c’è un premio al quale si concorre con immagini realizzate con supporti del celebre marchio della mela. Ne escono fuori cose davvero belle, come quelle dei vincitori dell’edizione 2016 degli “Ippawards”
Tra la frivolezza e la noncuranza della propria immagine, c’è sicuramente una via di mezzo che può prendere mille forme, a seconda di chi la percorre
Otium, Negotium e la necessità di saper equilibrare i ritmi per il nostro benessere
Fra i racconti di viaggio più o meno lunghi, di dietro l’angolo o esotici, in solitaria o in compagnia, può capitare che si ripeta spesso un’esclamazione tipo: «Sono stato in un posto stranissimo… ho visto un posto davvero strambo, dovresti andarci». Ecco, al di là delle proprie sensazioni o del proprio metro di giudizio, possiamo, intanto, prendere spunto da una lista dei dieci posti più strambi in Europa stilata dal Guardian. E magari farci un salto, essendo da quelle parti in vacanza
Il critico interiore è una parte di noi molto particolare, che critica tutto ciò che facciamo o non facciamo e lo fa tutto il tempo. E’ fondamentale sapere, però, che non lo fa con cattiveria. Come tutte le parti di noi, non vuole danneggiarci, ma si comporta come un genitore molto ansioso e molto apprensivo…
La cultura odierna tende a condannare la guerra in ogni sua forma, tanto che anche a livello personale siamo sempre più a disagio nel vivere e gestire le situazioni di conflitto. Ma fino a che punto è giusto mediare? Qual è il confine tra pazienza e paura, comprensione e rassegnazione, saggezza e perdita della dignità?
autonomia e un crescente senso di responsabilità rispetto alla direzione da dare alla propria vita. questi i valori di un vero percorso di crescita personale
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