“Per crescere nell’arte, occorre amarla. Se ami, cresci anche come persona”. Pablo Veron si racconta
Tag: coppia
L’amore è la qualità più raffinata dell’essere, la prima legge universale, ma non un meccanismo automatico. È qui il primo equivoco, poiché per luogo comune si intende che dove esiste vero amore, Amore trionfa… e sarebbe bello se fosse così, ma non scontato affatto….Si chiama libero arbitrio. Quella legge che persino la divinità rispetta senza interferire…
La paura che l’altro ci inganni o ci abbandoni diventa la negazione dell’amore e dei sani sentimenti. Inibisce la fiducia e l’intimità.Fiducia è invece la chiave, l’investimento che sarebbe opportuno fare perché una relazione evolva
la crisi della coppia. un’opportunità impareggiabile di darsi uno stop e capire in quale direzione proseguire la propria vita di relazione
Nel tango, come nella vita, il nostro specchio è l’altro, il partner di ballo, con cui condividiamo uno spazio talmente intimo da costringerci a guardare a noi stessi autenticamente. Nel tango ci riveliamo dunque. Diamo spazio non solo alle nostre emozioni, ma al conflitto profondo tra come ci percepiamo e come siamo realmente. A questo si aggiunge il fattore discriminante di come ci percepisce chi balla con noi. In altre parole, attraverso il tango possiamo costruire un’immagine veritiera di noi stessi, del nostro copro, dello spazio e del tempo proprio grazie alla relazione obbligata con l’altro
Amare ci rende liberi o schiavi a seconda della nostra capacità di saper gestire i sentimenti e l’equilibrio nelle relazioni non è innato. Amarsi diventa bello e buono, perché ci mette in difficoltà. Ci fa misurare con l’altro, schermo su cui proiettiamo il nostro sentire e le nostre vulnerabilità, e non è questione facile… Se amiamo davvero lasciamo la persona amata respirare a pieni polmoni, cercare la sua direzione, sbagliare facendo esperienza, la invitiamo a camminare nel mondo per realizzarsi e ci rendiamo disponibili a condividere
L’amore nasce su basi di autonomia e più lavoriamo sulla nostra autonomia più siamo in grado di dedicare ad un’altra persona sentimenti puri, privi di aspettative e ricchi di cose da offrire e condividere. La nostra Era evoluta può essere quindi l’opportunità di vivere un’unione sacra tra maschile e femminile prima dentro di noi, per poi rifletterla serenamente anche in un’eventuale relazione
Nell’ambito del rapporto uomo-donna, quando le distinzioni tra maschile e femminile non sono più discriminazione ma rispetto della diversità, l’uomo diventa il paladino dei valori del femminile. Li esalta e li protegge. Nel tango il gioco delle parti è molto forte e i ruoli si connotano con evidenza. L’uomo ha il compito di guidare, avendo quindi attenzione per la sua dama e contemporaneamente per tutto ciò che ha attorno (lo spazio e le eventuali altre coppie). La donna è centrata sul sentire il cavaliere e gli input che da lui giungono per muoversi all’unisono, per restituirgli energia e presenza…
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