la crisi della coppia. un’opportunità impareggiabile di darsi uno stop e capire in quale direzione proseguire la propria vita di relazione
l’editoriale di Zuleika Fusco
Nel tango, come nella vita, il nostro specchio è l’altro, il partner di ballo, con cui condividiamo uno spazio talmente intimo da costringerci a guardare a noi stessi autenticamente. Nel tango ci riveliamo dunque. Diamo spazio non solo alle nostre emozioni, ma al conflitto profondo tra come ci percepiamo e come siamo realmente. A questo si aggiunge il fattore discriminante di come ci percepisce chi balla con noi. In altre parole, attraverso il tango possiamo costruire un’immagine veritiera di noi stessi, del nostro copro, dello spazio e del tempo proprio grazie alla relazione obbligata con l’altro
la parola può essere un’azione e delle più raffinate, se le riconosciamo il valore che merita. Ribadisce il nostro sentire, diventa un ponte importante tra la nostra interiorità e il mondo del nostro interlocutore, creando quell’incanto che si chiama confronto e che può evolvere in autentica condivisione…
Cosa c’è di più bello del sapere che non ci annoieremo mai? Che nulla è destinato a ripetersi in maniera banale, ma che tutto si trasforma? Soprattutto, la creatività ci rende protagonisti del nostro esistere e davvero fatti a immagine e somiglianza di Dio, dato che, come Lui, coltiviamo in noi la capacità di creare e di rinnovare la vita…Qualsiasi traguardo conseguito è il frutto di un’aspirazione, dell’anelito a raggiungere ciò che sembrava impossibile, inaccessibile
la vita può essere magica come quella favola in cui con un pizzico di Peter Pan e la mano di una strega tutto si può trasformare in un secondo… imparando a giocare con noi stessi, ad usare in maniera costruttiva la nostra immaginazione, prendendoci con leggerezza e con sana auto-ironia, possiamo costruire ‘il ponte dei bimbi che si incontrano sempre a metà’
La percezione di solitudine è frequentemente un inganno dell’ego, che nasconde al mondo una reale ferita, amici mei! È una forma di chiusura un po’ snob, che altera il gioco delle parti. Ci teniamo isolati e pensiamo di non essere compresi, attribuendo al prossimo una grandissima responsabilità, ma il senso di vivere è l’apertura all’altro per confrontarsi e crescere
Curare la propria autonomia, rendersi persone libere nel movimento come nel vivere. Pensare che il tango funziona se l’applicazione del principio di libertà riguarda prima di tutto la nostra capacità di gestirci e di darci delle regole. Il tango non può essere solo sentimento. Richiede concentrazione, PRESENZA e volontà di crescere…
Lettera da Demetra. L’archetipo della madre interiore, quella parte di noi che porta nella nostra vita l’accudimento, la creatività, la qualità del tempo
Amare ci rende liberi o schiavi a seconda della nostra capacità di saper gestire i sentimenti e l’equilibrio nelle relazioni non è innato. Amarsi diventa bello e buono, perché ci mette in difficoltà. Ci fa misurare con l’altro, schermo su cui proiettiamo il nostro sentire e le nostre vulnerabilità, e non è questione facile… Se amiamo davvero lasciamo la persona amata respirare a pieni polmoni, cercare la sua direzione, sbagliare facendo esperienza, la invitiamo a camminare nel mondo per realizzarsi e ci rendiamo disponibili a condividere
Il viaggio dell’eroe non è l’impresa di una volta, che può capitare per caso, perché ci si è trovati nel momento giusto al posto giusto. L’eroe è quello che affronta con coraggio la normalità del quotidiano, evitando di cadere nella routine e mantenendo un entusiasmo sempre attivo…
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