È difficile definire il dolore. Tutti lo conosciamo attraverso le nostre esperienze di vita, ma ognuno lo chiama con nomi e colori soggettivi. Il dolore sfinisce. Quando è piccolo, ne parliamo con tutti, lo condividiamo in cerca di conforto e alleggerimento. Quando è grande, ci ritiriamo e lo viviamo nel silenzio… eppure riporta l’attenzione su di noi e diventa la possibilità della terapia. impariamo a prendercene cura
l’editoriale di Zuleika Fusco
Man mano che l’intervista procede, Pablo apre sempre più il suo cuore ad un pubblico che lo ascolta emozionato. È palpabile il flusso che li connette. Z: Sei una persona che viaggia e ha possibilità di osservare tante culture, tante realtà. Mi piacerebbe chiederti qual[…]
“Per crescere nell’arte, occorre amarla. Se ami, cresci anche come persona”. Pablo Veron si racconta
Carissimo lettore, rispondo ad un quesito che spesso mi poni rispetto al senso di scontentezza e alla difficoltà di godere della vita. Tante volte mi chiedi come mai non riesci ad essere gioioso e soddisfatto, nonostante la tua situazione sia buona e tutto vada bene.[…]
L’amore è la qualità più raffinata dell’essere, la prima legge universale, ma non un meccanismo automatico. È qui il primo equivoco, poiché per luogo comune si intende che dove esiste vero amore, Amore trionfa… e sarebbe bello se fosse così, ma non scontato affatto….Si chiama libero arbitrio. Quella legge che persino la divinità rispetta senza interferire…
La paura che l’altro ci inganni o ci abbandoni diventa la negazione dell’amore e dei sani sentimenti. Inibisce la fiducia e l’intimità.Fiducia è invece la chiave, l’investimento che sarebbe opportuno fare perché una relazione evolva
COSA POSSIAMO FARE QUANDO SOFFRIAMO?
Il dolore non si supera. Si metabolizza, accettando di accoglierlo e sentirlo per come è, nella sua purezza, ma ricordandoci proprio nei momenti difficili che costituisce solo una parte della nostra vita, non tutta la nostra vita
alcune riflessioni sulle leggi sottili che regolano la nostra esistenza, ma di cui spesso non siamo coscienti. Possiamo certamente scegliere di vivere in maniera automatica o di interrogarci sul senso profondo delle cose. intanto c’è chi di noi crede alla casualità e alle coincidenze, chi pensa invece di non essere semplicemente la pedina di un gioco di fortuna, ma di poter essere motore nella creazione delle condizioni di vita…
una lettera aperta da anima ad animus, perchè la crisi diventi opportunità di crescita e rinnovata allenza
Quando soffriamo, riscopriamo l’essenziale e ci spingiamo a fare un passo ulteriore nel cammino della nostra evoluzione. Ma si può camminare con rabbia o con amore. È una scelta. Ci si può considerare puniti dall’esistenza o entusiasti di vivere a prescindere
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