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La malinconia ti annuncia il desiderio di tornare a quella che senti come la casa del cuore. Non corrisponde necessariamente ai tuoi luoghi fisici. È la condizione interiore in cui l’anima si è sentita riconosciuta e libera di mostrarsi con totale autenticità. Occorre che in questo momento tu abbia il coraggio di lasciare andare ciò che non ti appartiene più e di perseguire quello che fa vibrare il tuo cuore, contribuendo alla sincera realizzazione di chi sei. È un momento della vita determinante, in cui è necessario essere sincera con te stessa per ottenere il silenzio interiore adeguato a scegliere nel l’individuazione dei bisogni reali. Ciò a cui rinunci è ciò che non ha più senso nella forma attuale, perché non rispecchia i dettami profondo della tua anima. Hai invece bisogno di ritrovare antico e rinnovato entusiasmo e di dare giusto posto a sentimenti ed emozioni compressi. Il controllo non è sano nè soluzione sentita. Ti è sembrata la strategia più efficace, ma ti ha fatto pagare il prezzo della tristezza e il rammarico dell’occasione persa. Nella funzionalità di comprendere il valore delle nuove emozioni, non rinunciare più. Persegui ciò che il cuore prepotentemente reclama e abbi la forza di rivelarti per quello che sei e senti, come facevi in passato, quando autenticità ed essenza si fondevano in un’unica energia, ed incoscienza era il presupposto di apertura a nuove strade. Quelle che ti hanno fatto giungere a chi sei oggi. Abbi quindi la volontà di bussare a quella porta, intuendo dall’altra parte la disponibilità all’apertura e abbi fede, perché puoi offrire un tesoro e riceverne felicità
Zuleika Fusco