Scene estive di vita quotidiana fra bici, pedoni e automobilisti con tutti che fanno un po’ come gli pare. Effettiva mancanza di infrastrutture, assenza di educazione stradale e civica. Però anche cose belle che si vedono in giro.
PROGETTO DELL’ANIMA. Come facciamo a comprendere qual è il disegno che la nostra anima ha scelto di realizzare? Lei parla un linguaggio semplice, immediato, che si esprime attraverso le intuizioni, gli istinti, i desideri, gli ideali. Dobbiamo, quindi, imparare ad ascoltarci profondamente e a seguire ciò che ci piace senza farci distogliere o condizionare dalle ingerenze del prossimo
Cari amici, voglia di gioco nell’aria! Spesso pensiamo che il lavoro interiore si faccia solo nella sofferenza. invece si può avere qualche input sulla propria condizione e fissare obiettivi di buon lavoro anche con leggerezza. Che ne dite? Proviamo insieme?
Libere riflessioni e qualche consiglio in leggerezza per godere di giornate al mare o in montagna lasciando tutto così com’è. O almeno provarci.
Alla scoperta dei nuovi posti sulla Terra riconosciuti come Patrimonio dell’Umanità. Per la loro valenza culturale e per l’importanza naturalistica.
L’estate è un momento fondamentale nel percorso di vita, perché espone al mondo il frutto del nostro lavoro interiore. Ha la funzione di farci vivere all’esterno, di intessere relazioni, di far evaporare l’acqua incamerata nell’altra stagione, spostando il baricentro dell’attenzione sull’evidenza. esiste un rovescio della medaglia, perché stare all’esterno non è poi così semplice, soprattutto quando i ritmi aumentano e l’ansia comincia a salire.Perché la nostra estate possa davvero essere piacevole, proviamo a sintonizzarci in maniera serena con le risorse che porta e integriamole nel nostro quotidiano con pacatezza. Parole chiave? GRADUALITA’ e QUALITA’.
In giro fra città europee e una conferenza mondiale dedicata alla cultura del ciclismo urbano. Perchè le metropoli sono sempre più affollate e per spostarsi, per la salute pubblica, la socialità e il business, il tema della mobilità è fondamentale.
Per accedere alla tua felicità, ricorda che la felicità è un diritto-dovere. Implica infatti che tu ti impegni a star bene e questo passaggio non è così scontato. Prova, a partire da adesso, a scorgere che ogni condizione, anche quando difficile, cela per te un dono, comprendendo che la realtà è quella che tieni negli occhi, che cambiando la tua visione della realtà, la realtà cambia
Se la felicità è il riscoprire quanto siamo divini, la serenità è frutto del nostro lavoro interiore e ci ricorda che possiamo essere saggi, in equilibrio tra le emozioni e la lucidità, bagnandoci nella vita con caldo tepore, ma senza temere di cadere né nell’abisso né nella noia. La serenità è la porta aperta all’esperienza ma anche all’osservazione intrapsichica. È il corrimano che non ci rende banderuole al vento, semmai ci orienta anche quando viviamo condizioni difficili.
Come una mail cambia il lunedì. E, sotto sotto, tutta la vita. Sognando con il tandem di Luis e Mercedes e il loro racconto dei 15000 chilometri in 15 mesi lungo la costa del Mediterraneo.
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